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La sponsorizzazione nel calcio: le difficoltà per i piccoli club

Il calcio è sempre più commercializzato. Se si vuole avere successo nel gioco professionistico, bisogna essere in grado di commercializzarsi di conseguenza. La sponsorizzazione è il modo principale per generare entrate. Mentre i club più importanti, come il Real Madrid o il Manchester United, fanno la fila per trovare sponsor, le squadre più piccole hanno spesso maggiori difficoltà.

Questo perché quanto più piccola è la base dei tifosi e quanto più basso è il successo sportivo, tanto più basso è il reddito che può essere generato dalle sponsorizzazioni. Negli ultimi anni, i fornitori di giochi d’azzardo online, come le slot online di NetBet, si sono rivelati una vera e propria benedizione sotto mentite spoglie. Essi traggono enormi vantaggi dalle sponsorizzazioni nel calcio, ma questo tipo di pubblicità non è consentito in Italia. Ciononostante, gli affari restano difficili per le piccole squadre.

Il denaro governa il calcio

Fino alla stagione 2009/2010 era impensabile mettere sul piatto circa 100 milioni di euro per il trasferimento di un calciatore. Tuttavia, il Real Madrid ha segnato un’inversione di tendenza con il trasferimento di Cristiano Ronaldo e ha scatenato la corsa al giocatore più costoso. Anche se all’epoca la cifra per il trasferimento di uno dei migliori calciatori al mondo sembrava astronomica, Ronaldo è stato presto detronizzato.

Con Paul Pogba, Neymar e Kylian Mbappé, i top player sono stati acquistati per molto più di 100 milioni di euro. Per capire la tendenza, dobbiamo dare un’occhiata dietro le quinte. Intorno agli anni 2010, i miliardari hanno scoperto le squadre di calcio. Squadre come il PSG e il Manchester City sono state acquistate da individui finanziariamente forti.

I giocatori costosi non erano più un problema e le spese di trasferimento sono generalmente aumentate. Oggi vengono messe sul tavolo somme di 20 milioni di euro e oltre per giocatori promettenti. Questo pone problemi soprattutto alle squadre più piccole.

Infatti, non possono più permettersi di sviluppare da sole i giovani talenti per poi venderli alle squadre più importanti a un prezzo più alto. Al contrario, sempre più giocatori vengono ceduti in prestito. Sebbene le squadre più piccole ne traggano vantaggio in termini di gioco, non ci guadagnano sostanzialmente nulla dal punto di vista finanziario.

I campionati top ne beneficiano

Il calcio europeo ha dei campionati particolarmente emozionanti. Dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Germania all’Italia, milioni di persone guardano le rispettive partite di calcio dal vivo o in televisione. Ciò comporta naturalmente un enorme potenziale per le aziende pubblicitarie. Nei campionati più importanti, anche le squadre più piccole possono beneficiare di maggiori introiti da sponsorizzazione.

Tuttavia, ciò diventa problematico nei campionati con un volume di spettatori inferiore. I club svedesi, rumeni e irlandesi, ad esempio, stanno lottando contro l’attuale sviluppo del calcio e hanno difficoltà a mantenersi finanziariamente. Questo perché gli sponsor sovraregionali sono poco interessati a fungere da partner pubblicitari per i club.

La mancanza di risorse finanziarie sta aumentando il divario tra i campionati di vertice e quelli di livello mediocre. Questo potrebbe avere un impatto drammatico sul calcio, soprattutto nei prossimi dieci o quindici anni.

Infatti, già oggi non ci sono quasi più vincitori a sorpresa nelle competizioni internazionali. Di conseguenza, le partite potrebbero diventare ancora più prevedibili e, in alcuni casi, noiose. Se una squadra di vertice è già in vantaggio per 3:0 all’intervallo, la partita è praticamente già decisa.

Con i soldi arriva il successo sportivo

Uno sguardo ai campioni dei vari Paesi dimostra che il successo sportivo è legato al denaro. La Francia, ad esempio, è dominata dal PSG, mentre in Germania il Bayern, il club più ricco, è da anni al vertice. I campioni di serie sono sempre più comuni anche in altri campionati come Austria, Paesi Bassi e Ungheria.

Questo rende il calcio più prevedibile e in definitiva meno interessante per i tifosi neutrali. Tuttavia, esempi ben noti dimostrano che il successo sportivo può essere messo a repentaglio anche da problemi finanziari. La Juventus di Torino e il Barcellona, ad esempio, hanno avuto grossi problemi sportivi negli ultimi anni a causa di difficoltà finanziarie.

Anche il Chelsea FC, dopo la vittoria della Champions League, è andato in rovina e ha dovuto essere venduto. Tutti sanno che il denaro gioca un ruolo molto importante nel calcio. Tuttavia, non c’è traccia di contromisure da parte dei responsabili. La FIFA, in particolare, è accusata di corruzione e di motivazioni finanziarie nell’assegnazione dei tornei.

Poiché i fornitori di scommesse sportive stanno diventando sempre più popolari come sponsor, ma il gioco d’azzardo è visto come un pericolo, di recente c’è stato un piccolo scandalo nella Premier League inglese. I club stessi hanno votato se i fornitori di scommesse sportive dovessero ancora essere autorizzati ad apparire sulle maglie come sponsor, e la risposta è stata un chiaro “no”. Di conseguenza, dal 2026 non ci saranno più sponsor del settore delle scommesse sportive sulle maglie dei club della Premier League.

Alla fine saranno i fan a soffrire?

Quando i club più piccoli, in particolare, non guadagnano più abbastanza dalle sponsorizzazioni, alla fine sono i tifosi a soffrirne. Questo perché i prezzi dei biglietti vengono sempre più aumentati per generare entrate. Di conseguenza, andare allo stadio può diventare un’impresa costosa. Per alcuni club, i possessori di un abbonamento devono già pagare più di 1.000 euro.

Per le famiglie, in particolare, un pomeriggio di 90 minuti allo stadio costa spesso quanto una breve vacanza nel fine settimana. I gruppi di tifosi di numerosi club si stanno sempre più esprimendo contro i prezzi elevati dei biglietti. Il calcio deve rimanere accessibile per mantenere l’atmosfera negli stadi e il fascino di questo sport.

Tuttavia, in molti luoghi i tifosi si oppongono anche ai grandi investitori, come sta accadendo attualmente nella Bundesliga tedesca. Questo perché i tifosi temono che con grandi investitori e molti milioni o miliardi, il calcio diventerà solo più commerciale e i tifosi ne soffriranno alla fine.

Come potrebbe essere un’inversione di tendenza?

Molti sport prevedono già un budget o un tetto salariale. In Formula 1 o nella NFL, ad esempio, l’obiettivo è impedire che una squadra ottenga vantaggi significativi a livello sportivo grazie alle sue risorse finanziarie. Sebbene nel calcio esista un quadro di base, spesso provoca solo stanche risate.

Questo perché il Fair Play Finanziario è stato spesso aggirato. Le infrazioni sono state punite solo in parte e le sanzioni sono state ritirate dopo le pressioni dei dirigenti della Lega. Eppure è proprio qui che serve una linea chiara per riportare il calcio su una strada regolamentata. Se i divieti di trasferimento venissero imposti anche ai club di livello mondiale, si darebbe un segnale chiaro.

Al momento, le sanzioni ammontano “solo” a sei cifre. Tuttavia, se un club può pagare più di 100 milioni di euro per un giocatore, una multa di 300.000 euro viene solitamente pagata dalle casse del club. Sia la FIFA che la UEFA sono chiamate a implementare nuovi cambiamenti nel calcio il più rapidamente possibile.

Altrimenti, l’interesse per lo sport più amato al mondo potrebbe diminuire in modo significativo, un numero sempre maggiore di piccole squadre potrebbe scivolare in una crisi finanziaria e i top club potrebbero vincere ancora più campionati.

Il boss della Roma Fonseca rompe il silenzio dopo essere stato sostituito da Mourinho

Il boss della Roma Fonseca rompe il silenzio dopo essere stato sostituito da Mourinho

Non molto tempo dopo essere rimasto senza lavoro, l’ex manager del Tottenham è destinato a succedere al suo connazionale nell’ufficio dirigenziale dello Stadio Olimpico.

La nomina di Jose Mourinho alla Roma non è “un problema” per Paulo Fonseca, che ha anche sostenuto il suo connazionale per “fare un grande lavoro” al club. Martedì, dal nulla, la Roma ha annunciato che Mourinho prenderà il posto di Fonseca, che lascerà il club alla fine della stagione. I siti di scommesse sportive stanno offrendo quote iniziali su un possibile cambio.

Sotto Fonseca, la squadra italiana ha avuto un povero 2020-21. Sono riusciti ad accumulare solo quattro punti dalle loro precedenti cinque partite di campionato e siedono al settimo posto nella classifica di Serie A.

Inoltre, i giallorossi hanno subito un’imbarazzante sconfitta per 6-2 per mano del Manchester United. A meno che non riescano a fare un miracolo allo stadio Olimpico, il loro viaggio in Europa League dovrebbe terminare giovedì sera.

“La professionalità è un valore sacro per me”, ha detto Fonseca in vista della semifinale di ritorno di Europa League della Roma con il Manchester United, via Football Italia.

“Sto bene, proprio come il primo giorno che sono arrivato. Sono motivato e voglio fare del mio meglio per la Roma fino all’ultimo giorno che sono qui. Mourinho è un grande allenatore e farà un grande lavoro qui”.

“Non è un problema per me, vivo questo momento con la stessa professionalità di sempre”.

 

Jose Mourinho

Jose Mourinho nomina a sorpresa il primo obiettivo di trasferimento come manager della Roma

Jose Mourinho ha riferito che ha fatto una mossa per il suo primo obiettivo di trasferimento come il nuovo manager della Roma.

Il centrocampista dell’Arsenal Granit Xhaka è emerso come un obiettivo di trasferimento a sorpresa per Jose Mourinho e AS Roma. Mourinho ha intenzione di rafforzare la sua nuova squadra dopo aver sostituito Paulo Fonseca come manager per la campagna 2021/22 e ha già messo gli occhi su Xhaka.

Secondo Sky Sports, la Roma è entrata in trattative con l’Arsenal per il 28enne. Le trattative, tuttavia, hanno già incontrato un grande ostacolo in questa fase. Con Xhaka sotto contratto fino al 2023, l’Arsenal non è sotto pressione immediata per vendere. La squadra di Mikel Arteta, quindi, ha fissato un prezzo di circa 21,5 milioni di sterline (25 milioni di euro) – qualcosa che la Roma non accetta.

Secondo quanto riferito, i giallorossi hanno intenzione di spendere solo circa 10 milioni di sterline più bonus per ingaggiare Xhaka. Mourinho, nel frattempo, è un ammiratore di lunga data di Xhaka e ha lodato apertamente l’internazionale svizzero solo due anni fa.

“È l’uomo più importante di tutto il centrocampo dell’Arsenal”, ha detto l’ex boss di Chelsea e Tottenham. “È un vero leader”. Certo, Xhaka ha quasi lasciato l’Arsenal nel gennaio 2020 per il club tedesco Hertha BSC. Arteta, tuttavia, lo ha convinto a rimanere, e da allora ha goduto di un periodo decente sotto il boss dei Gunners.

Ma pur essendo felice a Londra, Football London afferma che l’ex stella del Borussia Monchengladbach rispetta presumibilmente Mourinho e potrebbe essere tentato in una mossa.

 

immagine in primo piano I4MiglioriCalciatoriItaliani - I 4 Migliori Calciatori Italiani – Edizione Coppa del Mondo

I 4 Migliori Calciatori Italiani – Edizione Coppa del Mondo

Il calcio ha leggende straordinarie, persone divenute idoli per i fan, per i giocatori o per gli aspiranti professionisti. L’Italia in particolar modo è una nazione che ha avuto grandi star. Scopri alcuni dei migliori giocatori italiani nella storia del calcio secondo la FIFA:

Giuseppe Meazza

Giuseppe Meazza è il più grande calciatore nella storia d’Italia secondo molte persone. Non fu solo un punto di riferimento nella sua squadra il Milan, che deve a lui il nome del suo stadio, ma divenne anche una leggenda per la squadra nazionale.

Meazza, ha portato alla vittoria la squadra nelle coppe del mondo del 1934 e 1938, diventando una dei primi club a vincere la coppa del mondo consecutivamente, segnò 33 gol con la squadra dell’Italia nella quale giocò per 9 anni, fino al 1939.

Paolo Maldini

Uno dei più grandi giocatori italiani di calcio, anche lui giocò nel Milan per più di 25 stagioni e 10 anni per la nazionale italiana. Segnò 7 gol nella nazionale italiana ed il suo ruolo fu così importante che raggiunse 4 finali mondiali.

Dino Zoff

Considerato tra i 3 più grandi portieri nella storia del calcio. Dino non batté solo il record nella Juventus come portiere più vecchio a giocare in una squadra di calcio, ma anche come portiere più vecchio a vincere una coppa del mondo a 40 anni nel 1982. Fu un grande giocatore che divenne leggenda e nella sua nazione viene considerato il miglior giocatore di calcio degli ultimi 50 anni.

Francesco Totti

Totti è uno dei migliori giocatori italiani della sua decade, ed uno dei migliori riferimenti della sua squadra, la Roma. Nel 2006 ha vinto la coppa del mondo con la nazionale italiana e fu anche ritenuto il migliore giocatore del campionato nella finale con la Francia. È uno dei più grandi capocannonieri della Serie A, e ci ha regalato alcuni dei migliori gol del calcio italiano.

Tutti questi giocatori hanno qualcosa in comune a parte la loro nazionalità, hanno giocato in una finale mondiale con la loro nazionale. Inoltre hanno elevato la selezione della squadra italiana alla dream-team, essendo una delle nazioni con più coppe del mondo vinte nella storia, avendone 4 come la Germania, sorpassate solo dal Brasile.

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2 Fatti sulla Serie A dopo lo Scandalo delle Partite Truccate di 10 Anni Fa

10 anni fa, la Serie A vide tempi difficili in ambito legale, perché si diceva che la Juventus si trovava al centro di partite truccate, perfino di avere pagato per le coppe. Gli furono tolte due coppe e a causa di tutto questo trambusto la Serie A in generale ne soffrì.

Attualmente, ci sono ancora strascichi di quello che comportò quel momento. Uno di questi strascichi è che i direttori del campionato sono molto più attenti ad evitare che ciò accada di nuovo. Resta comunque il miglior campionato a livello europeo.

Questi tipi di controlli e revisioni vengono ancora largamente applicati, specialmente con la Juventus, anche se questa squadra non ha bisogno di comprare le partite, dato che ha una squadra davvero promettente. In aggiunta negli ultimi anni la Juventus è sempre stata vincitrice del campionato in modo del tutto onesto.

Ci sono molte cose che potremmo ricordare di quegli eventi che hanno causato grandi controversie nel mondo del calcio e perle investigazioni che ne sono seguite. Ecco un paio di fatti che sarebbe opportune ricordare:

Sanzioni Applicate

immagine in primo piano 2 Fatti sulla Serie A dopo lo Scandalo delle Partite Truccate di 10 Anni Fa Sanzioni Applicate 1024x335 - 2 Fatti sulla Serie A dopo lo Scandalo delle Partite Truccate di 10 Anni Fa

Una delle cose che merita essere ricordata, sono le sanzioni applicate in quel momento, una è stata la retrocessione della Juventus in Serie B, un’altra fu quella di dover pagare una multa altissima.

Altre squadre come il Milan e la Lazio furono sanzionate ma fecero ricorso e continuarono a giocare in Serie A senza problemi.

La Migrazione dalla Serie A

immagine in primo piano 2 Fatti sulla Serie A dopo lo Scandalo delle Partite Truccate di 10 Anni Fa La Migrazione dalla Serie A 1024x335 - 2 Fatti sulla Serie A dopo lo Scandalo delle Partite Truccate di 10 Anni Fa

Molti giocatori decisero di lasciare la Serie A ed andare in altri campionati, perché pensavano che la propria squadra potesse essere coinvolta in questo problema e non volevano che la loro carriera venisse macchiata o sprecare tempo senza giocare, così il meglio che poterono fare per loro stessi fu di lasciare la Serie A.

Non si può negare che la Juventus prese un grande colpo quando successe tutto questo, come non si può negare che tutti abbiano imparato qualcosa. Questo tipo di scandalo era molti comune tempo fa, ma attualmente, siccome in tutti i campionati vengono effettuati controlli perfino prima delle partite, non accade più.

immagine in primo piano 6 Stelle del Calcio Juventino di Tutti i Tempi - 6 Stelle del Calcio Juventino di Tutti i Tempi

6 Stelle del Calcio Juventino di Tutti i Tempi

La Juventus è una delle più grandi squadre di calcio al mondo, essendo quella che ha vinto più titoli in Italia. Quello che però ha sempre contraddistinto questa squadra sono alcuni dei suoi giocatori che hanno finito col diventare leggende e icone del calcio. Quindi abbiamo fatto una lista di alcuni casi in cui la Juventus ha avuto eccezionali campioni nella sua formazione:

Zinedine Zidane

Zinedine Zidane è una leggenda per la Juventus quanto per il Real Madrid, ha persino vinto lo stesso numero di titoli in entrambe le squadre. È stato un giocatore decisivo, che poteva cambiare il risultato di una partita quando meno ce lo si aspettava e gli è stato anche riconosciuto il Pallone d’oro nel 1998. Il suo arrivo alla Juve nel 1996 rivoluzionò la Serie A.

Alessandro Del Piero

È una delle leggende del club. Ha firmato nel 1993 e ha giocato più di 19 anni con la squadra, battendo centinaia di record e vincendo i trofei più importanti, come la Champions League, lo Scudetto e molti altri. Giocò come difensore con la maglia numero 10 e divenne un’icona non solo per la squadra ed i suoi giocatori, ma specialmente per tutti i fan di questo avvincente sport.

Gianluigi Buffon

Buffon, è uno dei più grandi portieri nel suo decennio e ha giocato nella Juve fino all’età di  40 anni, ha giocato nel club per più di 17 anni dopo il suo ingresso nel 2001 ed ha vinto diversi titoli come lo Scudetto, la Coppa Italia e molti altri, ma se c’è qualcosa che si sarebbe meritato questo incredibile giocatore è la Champions League.

Dino Zoff

Infranse diversi record e fu il giocatore più vecchio a giocare nella Juventus nella storia della squadra. Nel 1972 arrivò nella squadra per dimostrare a tutti che l’età è solo un numero e che puoi ottenere buone cose nonostante ciò. Ha vinto importanti titoli con la Juventus come il Campionato, la Coppa Italia e altri.

Michel Platini

Molto famoso nel mondo del calcio perché è stato presidente della UEFA, ma il termine del suo incarico non finì molto bene. Comunque, niente di tutto ciò può mettere in ombra ciò che Platini è stato per la Juve, una leggenda indimenticabile con un talento unico.

Platini iniziò a giocare nella squadra nel 1982  e divenne uno dei migliori giocatori nella storia del calcio, vinse perfino il Pallone d’oro tre volte durante la sua permanenza nei Bianconeri.

Roberto Bettega

Roberto non è stato solo un idolo di riferimento nella Juventus, ma anche nella sua nazionale per tutti i conseguimenti ottenuti in entrambe le squadre. Il suo arrivo alla Juve nel 1970 rivoluzionò il calcio in modo tale che raggiunse la top 5 dei migliori giocatori del mondo di tutti i tempi. Segnò almeno 200 gol, che sono notevoli, vinse diversi titoli con la squadra ed ha ancora un posto speciale nei cuori dei bianconeri.

Questi giocatori hanno fatto storia nella Juventus e del calcio per l’importante ruolo che hanno avuto. Forse alcuni di noi non possono apprezzare il talento di qualcuno di loro, ma la Juve mette ancora a segno grandi colpi di mercato che resteranno nella storia come quello di Cristiano Ronaldo, che è un raggiungimento del quale si parlerà costantemente.  

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Scopri le Migliori Squadre Sportive Italiane del 2018

La squadra di pallavolo italiana è stata riconosciuta come la miglior squadra sportiva italiana ricevendo uno dei più alti riconoscimenti della nazione. Il Gazzetta Sport Awards è un evento annuale dove vengono premiate le migliori prestazioni, le migliori squadre, le migliori personalità dell’anno nel mondo dello sport. 

Questi premi vengono consegnati dalla Gazzetta Dello Sport, il più importante e popolare giornale sportivo in Italia, e si cercano di trovare le personalità dell’anno che si sono distinte in diverse discipline.

Questo è uno dei più attesi eventi locali, in quanto ha una grande rilevanza, e lo scorso dicembre abbiamo potuto vedere le diverse personalità che hanno sfilato sul tappeto rosso.

Realizzazione femminile

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Senza dubbio, la squadra di pallavolo femminile ha il merito di aver vinto questo riconoscimento ed ha realizzano uno dei migliori anni a livello di sport. In più hanno vinto la medaglia d’oro nel campionato mondiale FIVB in Giappone sempre nel 2018.

Paola Egonu, una giocatrice della squadra, è diventata la stella della competizione, realizzando il punteggio più alto di punti segnati nel Campionato Mondiale di Pallavolo FIVB del 2018 con più di 300 punti. Anche altre giocatrici si sono distinte, come Ofelia Malinov, Monica De Gennaro e Miryam Sylla.

Uno dei migliori allenatori dell’anno

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Questo premio collettivo è grazie al grande sforzo di tutte le ragazze nella squadra ed il lavoro dell’allenatore, Davide Mazzanti. Hanno saputo portare in Italia un altro premio del quale essere orgogliosi, lo spirito ed i talenti nati.

Sono stati traguardi così grandi che Mazzanti è stato nominato come allenatore dell’anno, ma è stato battuto da Massimiliano Allegri che ha fatto una stagione stellare alla Juventus.

L’importanza della pallavolo

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Questa è una grande opportunità per il mondo della pallavolo, in quanto offre il riconoscimento che merita, come ogni altro sport, proprio come per il calcio in Italia. È uno sport che richiede molti sforzi, talento e pratica costante per essere in gradi di partecipare competizioni mondiali, in cui tutte le donne delle squadre di pallavolo partecipano per dimostrare di essere le migliori.

Riconoscimento dello spirito femminile

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Il genere femminile viene spesso riconosciuto per il suo grande  e costante lavoro in ogni attività sportiva, ed è un notevole passo avanti considerato che praticare sport è sempre stato visto come prerogativa maschile. Recentemente però, tutto ciò sta cambiando e non solo nel mondo della pallavolo, ma anche in altre discipline some il basket, il calcio e molti altri sport.

Orgoglio nazionale

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La squadra italiana di pallavolo ha vinto anche altri titoli in precedenza, come il Campionato del Mondo, la Coppa del Mondo, il Campionato Europeo e molti altri. Hanno perfino ottenuto un riconoscimento per le 5 top squadre di pallavolo femminile al mondo.

È stato un momento molto favorevole per la squadra di pallavolo femminile italiana. Il lavoro eccellente di queste ragazze è stato riconosciuto e continueranno a combattere per avere sempre più titoli e dimostrare alle persone che sono inarrestabili.

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I 5 Sportivi Italiani Più Pagati

Gli Sport sono una grande risorsa di denaro per tante persone, che con il proprio talento mostrano quello che sanno fare e per questo vengono ben pagati da squadre e club nei diversi sport che si possono vedere in diverse nazioni, specialmente in Italia, dove lo sport che elargisce le più grandi somme è il calcio.

Diversi media si sono dedicati a studiare e paragonare le retribuzioni di alcuni atleti in diversi sport in Italia, abbiamo fatto lo stesso ed ecco qui la nostra lista dei giocatori italiani più pagati:

Claudio Marchisio

Questo giocatore di calcio italiano, centrocampista della Juventus e della nazionale italiana del 1986,  ha un grande potenziale ed ha vinto diverse volte il campionato italiano con la Juventus. Il suo salario annuale è di 3.5 milioni di Euro, il che lo rende tra i meno pagati in questa lista, ma con un ammontare di tutto rispetto.

Leonardo Bonucci

Un giocatore di calcio italiano, nel ruolo di difensore, che ha giocato in diverse squadre nel paese, tra le quali AC Milan, Juventus e la nazionale italiana. Ha 31 anni ed anche il suo stipendio annuale è di 3.5 milioni di euro.

Marco Verratti

Gioca in Francia come centrocampista del Paris Saint Germain. È molto giovane, ha un altissimo potenziale, gioca anche per la nazionale italiana  probabilmente ha un salario più alto essendo in Francia.

Gianluigi Buffon

Uno dei migliori portieri al mondo, apprezzato da molti per le sue abilità nonostante l’età. Attualmente gioca nella squadra francese del Paris Saint Germain ed il suo stipendio, pur essendo un grandissimo giocatore, non è così alto come ci si aspetterebbe.

Marco Belinelli

Un giocatore di basket italiano che attualmente gioca negli Atlanta Hawks. È estremamente bravo e gioca da 10 anni nell’NBA. Ha uno stipendio di 6 milioni all’anno, il che lo rende uno degli atleti italiani con il più alto guadagno.

Questa collezione di giocatori mostra come lo sport in Italia sia molto redditizio e quanto ne si possa ricavare. Se hai talento e ci metti impegno, anche tu puoi entrare in una buona squadra proprio come hanno fatto loro.